Molte imprese che importano beni da sottoporre a lavorazione o riparazione, anziché adottare la procedura del perfezionamento attivo o dell’importazione temporanea in sospensione di IVA e diritti doganali, optano per l’importazione definitiva, più semplice, per poi procedere all’esportazione una volta che il bene è stato lavorato o riparato. Così facendo, tuttavia, l’IVA sull’importazione diventa indetraibile secondo quanto stabilito dalla Corte di Giustizia della U.E. e dal Fisco italiano.