Con l’invio della Certificazione Unica, entro lo scorso mese di marzo, il sostituto ha comunicato i dati reddituali/previdenziali/assistenziali dei lavoratori dipendenti e assimilati nonché quelli relativi al lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
L’invio della Certificazione Unica, implementata con i dati fiscali/contributivi, ha assunto valore dichiarativo ed è equiparato a tutti gli effetti all’esposizione degli stessi nel Modello 770.
Il modello 770 2020 deve, quindi, essere utilizzato dai sostituti d’imposta per comunicare i dati non inclusi nelle Certificazioni Uniche, tra i quali quelli relativi alle ritenute operate/versate, ai crediti e alle eventuali compensazioni. Inoltre, deve essere utilizzato per comunicare i dati relativi alle ritenute operate sui dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale erogati nell’anno 2019.