La comunicazione dei dati IVA relativi al 2014 dovrà essere inviata entro il prossimo lunedì 2 marzo 2015 (il 28 febbraio cade di sabato), a meno che non si preferisca sostituirla, entro la stessa data, con il modello annuale IVA autonomo, a debito, a credito o a zero.
Nell’ambito del contrasto all’indebita compensazione di crediti, l’art. 10 del DL 01/07/2009 n. 78 prima e l’art. 8, co. 18 – 20 del DL 02/03/2012 n. 16, poi, hanno introdotto alcuni vincoli in materia di compensazione dei crediti IVA.
In particolare, la compensazione c.d. “orizzontale” del credito IVA annuale, nel mod. F24, per importi superiori a € 5.000 annui, può essere effettuata solo a partire dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale dalla quale il credito emerge, ferma restando l’eventuale necessità del visto di conformità o della sottoscrizione dell’organo di controllo qualora tale credito ecceda l’ammontare di 15.000,00 euro.
Al fine di evitare eccessivi pregiudizi finanziari, è stato quindi previsto che i contribuenti che intendono utilizzare in compensazione nel modello F24, ovvero chiedere a rimborso, il credito risultante dalla dichiarazione IVA annuale possono presentare la dichiarazione in forma autonoma, dal 1° febbraio, anziché nell’ambito del modello UNICO 2015.
La possibilità di presentare la dichiarazione IVA annuale in forma autonoma è estesa a tutti i contribuenti, anche con dichiarazioni IVA che chiudono con un saldo a debito.
Pertanto, tutti i contribuenti possono anticipare la presentazione della dichiarazione IVA annuale, in forma autonoma, entro il 02/03/2015, evitando così di dover effettuare la comunicazione dati.
Si ricorda, tuttavia, che la presentazione in via autonoma della dichiarazione annuale non consente di effettuare i versamenti IVA in base alle scadenze previste dal modello UNICO. Il saldo IVA relativo al 2014, pertanto, dovrà essere versato:
- in un’unica soluzione, entro il 16/03/2015;
- ovvero mediante rateizzazione mensile, a partire dal 16/03/2015, maggiorando le rate successive alla prima dello 0,33% mensile a titolo di interessi.
A “decorrere dalla dichiarazione relativa all’imposta sul valore aggiunto dovuta per il 2015”, la comunicazione annuale dati IVA è abrogata per effetto dell’art. 1 co. 641 della L. 190/2014 (legge di stabilità 2015).
Dal prossimo anno (IVA dovuta per il 2015), pertanto, nessuna dichiarazione IVA potrà essere inviata con il modello UNICO e tutti i modelli IVA annuali (a debito, a credito o a zero) dovranno essere presentati autonomamente “nel mese di febbraio”.
A fronte degli obblighi sopra riportati e per ragioni di semplicità, oltre alla raccolta delle informazioni utili alla compilazione della comunicazione dati, si procederà alla redazione della dichiarazione annuale IVA.
A tal fine vi chiediamo la predisposizione di copia della documentazione di seguito elencata e la compilazione dei prospetti riportati nelle pagine successive.
Sarà cura del vostro consulente di Studio di riferimento contattarvi per stabilire le modalità di acquisizione dei dati.
ELENCO DOCUMENTI DA PREDISPORRE
a) tabulato annuale IVA vendite suddiviso per aliquote e tipologia di operazioni IVA (non imponibili, esenti, ecc.);
b) tabulato annuale IVA acquisti suddiviso per aliquote e tipologia di operazioni IVA (non imponibili, esenti, ecc.);
c) copia del mastrino contabile relativo al conto “ERARIO C/IVA”;
d) liquidazioni IVA mensili/trimestrali e acconto;
e) elenco dei versamenti mensili/trimestrali e degli eventuali ravvedimenti operosi;
f) copia dei modelli F24 di cui al punto precedente;
g) copia del modello F24 relativo al versamento dell’acconto IVA di dicembre e indicazione della modalità utilizzata per il relativo calcolo (es. metodo storico, metodo previsionale, metodo analitico – effettivo);
h) credito IVA anno 2013 utilizzato in compensazione tramite modello F24 nel corso del 2014 (allegare copia dei modelli F24) o richiesto a rimborso nell’anno 2014;
i) rimborsi infrannuali richiesti o credito risultante dai primi 3 trimestri del 2014 compensato nel modello F24 (allegare copia dei modelli di versamento);
j) indicazione dell’importo degli acquisti effettuati con contribuenti che hanno aderito al nuovo regime dei contribuenti minimi;
k) indicazione dell’importo degli acquisti effettuati con contribuenti che si sono avvalsi della disposizione “IVA per cassa”;
l) indicare se nel corso dell’anno 2014 sono stati effettuati versamenti IVA con il modello F24 immatricolazione auto UE e allegare copia dei relativi modelli F24;
m) indicare se sono state effettuati acquisti, cessioni e locazioni di immobili (abitativi, strumentali, patrimonio);
n) indicare se sono state effettuate operazioni nei confronti di condomini;
o) indicare se sono state effettuate operazioni rientranti nel regime del margine;
p) indicazione dell’importo degli acquisti e delle cessioni di telefoni cellulari, microprocessori e unità centrali di elaborazione nelle fasi di commercializzazione precedenti la vendita al dettaglio con applicazione del meccanismo del reverse charge;
q) comunicazione delle eventuali opzioni, rinunce e revoche.
Per gli esportatori abituali, coloro, cioè che effettuano acquisti interni, intracomunitari e importazioni senza applicazione dell’IVA a seguito di dichiarazione d’intento, predisporre inoltre
1. indicazione della metodologia:
□ plafond solare □ plafond mensile
2. riepilogo mensile degli acquisti in Italia effettuati utilizzando il plafond;
3. riepilogo mensile degli acquisti intracomunitari effettuati utilizzando il plafond;
4. riepilogo mensile delle importazioni effettuate utilizzando il plafond;
5. tabulato mensile IVA vendite suddiviso per aliquote e tipologia di
operazioni IVA (non imponibili, esenti, ecc.);
6. dettaglio mensile delle cessioni di beni ammortizzabili.
Indicazione dell’utilizzo del credito IVA p. i. 2014 | ||
TOTALE IVA a credito p.i. 2014
suddividere tale valore in
1 importo di cui si chiede il rimborso
2 importo riportato a nuovo al 01/01/2015
3 importo che si intende utilizzare in compensazione orizzontale nel modello F24 con altri debiti tributari o contributivi (diversi dal l’IVA) |
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VF | – Ripartizione acquisti 2014 | |
Indicare il totale degli acquisti (compresi quelli intracomunitari e le importazioni) al netto di IVA registrati nel 2014
e suddividere tale valore in
1 costo dei beni ammortizzabili sia materiali che immateriali, compreso il prezzo di riscatto dei beni in leasing e i beni di valore non superiore a € 516,46 (immobili, impianti, macchinari, autovetture, veicoli da trasporto, marchi, software, ecc.)
2 costo dei beni strumentali non ammortizzabili (es. terreni) e ammontare complessivo dei canoni di leasing, affitto, usufrutto, noleggio e altri contratti a titolo oneroso
3 costo dei beni destinati alla rivendita, delle materie prime, sussidiarie, di consumo e accessorie, dei semilavorati, degli imballaggi utilizzati per la produzione di beni e servizi
4 importo complessivo degli acquisti di altri beni e servizi inerenti all’attività d’impresa non compresi nei codici precedenti, ottenuto per differenza fra il totale degli acquisti sopra indicato e la somma dei campi precedenti |
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VE | – Cessione di beni ammortizzabili 2014 | |
Riportare l’ammontare delle cessioni di beni ammortizzabili (per gli esportatori abituali procedere al dettaglio delle cessioni per singolo mese) |
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(scarica la circolare completa in .pdf)